Luigi Naldini è stato ospite di Fabio Fazio a Che Tempo che Fa e ora scopriamo la sua storia, dalle origini alla carriera: ecco tutto quello che c’è da sapere sul direttore dell’Istituto San Raffaele Telethon.
Direttore dell’Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia genica di Milano dal 2008, Luigi Naldini è tra i luminari della Medicina e ora partiamo alla scoperta della sua storia e del suo percorso nel campo della ricerca, con un tuffo tra le pagine chiave della sua biografia e della sua carriera…
Luigi Naldini: la biografia
Nato a Torino nel 1959, Luigi Naldini si è laureato in Medicina e Chirurgia e, dopo un periodo di perfezionamento negli Stati Uniti, ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze Citologiche e Morfogenetiche.
Luigi Naldini: la carriera
Oltreoceanno ha avuto esperienze prima nel laboratorio di Genetica del Salk Institute for Biological Studies a San Diego (California) e poi presso la Cell Genesys, azienda biotecnologica di San Francisco.
Luigi Naldini è tornato in Italia come direttore del Laboratorio di terapia genica dell’Istituto per la ricerca e cura del cancro di Candiolo (Torino), e la sua brillante carriera è proseguita all’Istituto San Raffaele-Telethon per la terapia genica (SR-Tiget) di Milano assumendone la direzione nel 2008.
Nel suo curriculum anche l’incarico di professore ordinario di Istologia e di Terapia Genica e Cellulare presso l’Università Vita-Salute San Raffaele del capoluogo lombardo.
A Luigi Naldini si deve lo sviluppo dei primi vettori lentivirali ibridi derivati da HIV, il virus responsabile dell’Aids, impiegati con successo al SR-Tiget nella prima sperimentazione al mondo della terapia genica per una grave malattia neurodegenerativa come la leucodistrofia metacromatic, e per la sintomatologia della Sindrome di Wiskott Aldrich, grave immunodeficienza genetica.
Dal 2012 al 2014 è stato presidente dell’European Society of Gene and Cell Therapy (ESGCT), membro eletto dell’Organizzazione Europea di Biologia Molecolare (EMBO).
L’istituto San Raffaele Telethon diretto dal professore Luigi Naldini è un punto di riferimento a livello internazionale per la ricerca sulle terapie avanzate, ed è nato nel 1996 da un accordo tra la Fondazione Telethon e l’Ospedale San Raffaele di Milano. Si occupa di malattie genetiche rare e di ricerca sui tumori.
Luigi Naldini: la vita privata e dove vive
Non si conosce molto della vita privata di Luigi Naldini. Secondo quanto trapelato sulla sua storia personale, è torinese e si sarebbe trasferito anni fa a San Felice, in provincia di Milano. Sposato, è padre di due figli e sua moglie è una ricercatrice.
Luigi Naldini in 3 curiosità
– È stato nominato membro del comitato scientifico di studio sul Gene Editing dell’Accademia Nazionale per le Scienze e per la Medicina degli Stati Uniti.
– Ha ricevuto molti riconoscimenti tra cui l’Outstanding Achievement Award dalle Società Americana (ASGCT) ed Europea (ESGCT) di Terapia genica e cellulare, il Jimenez Diaz Prize 2016, il premio Ernest Beutler 2017 dell’Associazione Americana di Ematologia (ASH) e il Louis Jeantet per la Medicina 2019.
– È stato nominato Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.